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La scelta strategica della holding

Giovedì 15/05/2025

a cura di Studio Meli S.t.p. S.r.l.


La costituzione di una holding rappresenta una decisione strategica complessa, funzionale a molteplici obiettivi aziendali, dal controllo di partecipazioni alla pianificazione del passaggio generazionale. Una fase di questo processo è la scelta della tipologia di holding più adatta alle specifiche esigenze e agli scopi perseguiti.

Tipologie di holding: quale scegliere



Le principali classificazioni di holding si articolano in diverse categorie che è importante conoscere prima di effettuare una scelta:
  • la holding pura si distingue per l'assenza di attività produttiva, limitandosi alla gestione delle partecipazioni e all'esercizio di funzioni di controllo;
  • la holding operativa o mista affianca alla gestione delle partecipazioni anche lo svolgimento di attività operative proprie, come produzione, commercio o servizi. La scelta tra pura e operativa dipende dall'obiettivo primario: una gestione centralizzata delle partecipazioni o una combinazione di gestione e operatività diretta;
  • la holding finanziaria detiene partecipazioni in intermediari finanziari, come banche e società di investimento;
  • la holding industriale detiene partecipazioni in società operanti in settori diversi (industria, commercio, servizi) e spesso esercita un'attività di direzione e coordinamento verso le partecipate;
  • la holding familiare è tipicamente impiegata per facilitare il passaggio generazionale e per separare la gestione della famiglia dal business. I soci sono generalmente membri dello stesso nucleo familiare;
  • la holding di investimento (o merchant bank) ha come scopo principale la generazione di plusvalenze attraverso l'acquisto e la vendita di partecipazioni, considerate come un vero e proprio prodotto.


Criteri di scelta della holding



La scelta della tipologia di holding più appropriata deve essere guidata da un'attenta valutazione di diversi criteri:
  • esigenze produttive e commerciali: se l'obiettivo è implementare una strategia unitaria per un gruppo di società, una holding industriale che esercita attività di direzione e coordinamento può essere la soluzione. Questa tipologia di holding apporta un valore aggiunto a livello di gruppo, sviluppando le partecipate attraverso impulsi, direttive e coordinamento economico-finanziario;
  • necessità finanziarie: una holding può centralizzare la gestione finanziaria del gruppo, ottimizzando la tesoreria e i flussi di cassa;
  • passaggio generazionale: la holding familiare si configura come uno strumento privilegiato per programmare e gestire la successione aziendale, consentendo il trasferimento delle partecipazioni in un'unica soluzione. Il trasferimento delle quote della holding familiare a favore di discendenti e coniuge può beneficiare dell'esenzione dall'imposta di successione e donazione ai sensi dell'articolo 3, comma 4-ter del TUS (Testo Unico sulle Successioni), a determinate condizioni. Strumenti come i patti di famiglia rappresentano un'ulteriore opzione per pianificare il passaggio generazionale, fornendo un quadro giuridico per il trasferimento dell'azienda o delle partecipazioni ai discendenti;
  • protezione patrimoniale: la holding può essere utilizzata per separare il patrimonio personale dai rischi dell'attività operativa delle società partecipate;
  • ottimizzazione fiscale: la holding può consentire una gestione fiscale più efficiente a livello di gruppo, ad esempio tramite il regime di realizzo controllato previsto dagli articoli 175 e 177 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) per i conferimenti di partecipazioni. Questi articoli disciplinano lo "scambio" di partecipazioni mediante conferimento, prevedendo criteri specifici per la valutazione delle partecipazioni ricevute al fine di determinare il reddito del conferente. L'obiettivo è spesso quello di riunire il controllo all'interno di un'unica holding, potenzialmente riducendo o annullando la tassazione sulle plusvalenze. È importante considerare che l'Agenzia delle Entrate vigila sull'utilizzo di tali regimi, come dimostrano i pareri relativi a operazioni potenzialmente abusive nel contesto del passaggio generazionale;
  • crescita e diversificazione del business: una holding può facilitare l'ingresso di nuovi soci o la creazione di nuove linee di business in modo più strutturato;
  • sostenibilità e stakeholder: alcune holding evolvono verso modelli di holding benefit, integrando obiettivi di beneficio comune e rendicontando il proprio impatto sociale e ambientale.


 

L'Importanza dell'assistenza di un consulente



La scelta della tipologia di holding e la sua corretta implementazione richiedono una profonda conoscenza della normativa civilistica, fiscale e finanziaria. L'assistenza di un consulente commercialista specializzato in holding è fondamentale per diversi motivi:
  • analisi delle esigenze: un consulente può aiutare l'imprenditore a definire chiaramente le proprie esigenze e gli obiettivi che si intendono raggiungere con la creazione della holding;
  • scelta della struttura giuridica: la holding può essere costituita sotto diverse forme giuridiche (SRL, SPA, società semplice) e la scelta più appropriata dipende dalle specifiche caratteristiche del business;
  • pianificazione fiscale: la creazione di una holding ha implicazioni fiscali significative, sia in fase di costituzione che nella gestione ordinaria e nel passaggio generazionale;
  • aspetti contabili e di bilancio: a seconda della tipologia e della forma giuridica, la holding sarà soggetta a specifici obblighi contabili e di redazione del bilancio;
  • operazioni straordinarie: la costituzione di una holding spesso avviene tramite operazioni straordinarie come il conferimento di azienda o di partecipazioni, o la scissione societaria;
  • gestione dei rapporti infragruppo: la holding coordina e gestisce le società partecipate, e la corretta gestione dei rapporti finanziari e commerciali tra le entità del gruppo richiede attenzione per evitare contestazioni;
  • pianificazione del passaggio generazionale: nel caso di holding familiari, un commercialista esperto può strutturare l'operazione nel modo più efficiente dal punto di vista fiscale e giuridico.


In sintesi, la scelta della tipologia di holding è una decisione strategica complessa che deve essere ponderata attentamente in base alle specifiche esigenze e agli obiettivi dell'imprenditore. L'assistenza di un commercialista è necessaria per navigare tra le diverse opzioni, comprendere le implicazioni fiscali e giuridiche e strutturare la holding nel modo più efficiente e conforme alla normativa vigente. Affidarsi a un professionista qualificato permette di evitare errori costosi e di massimizzare i benefici di questa struttura di gestione aziendale.



Per esplorare ulteriormente le opportunità offerte dalla creazione di una holding, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento sulle potenzialità strategiche delle holding.
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