Telefono e Fax

Tel: 0552480755 Fax: 0552480290

Da quarant'anni al fianco delle imprese

Riversamento crediti per attività di ricerca e sviluppo con nuovo modello

Giovedì 22/05/2025, a cura di AteneoWeb S.r.l.


In seguito alla riapertura dei termini della procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo, prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, del Dl n. 146/2021, tramite la quale possono essere regolarizzati, senza l’irrogazione delle sanzioni e l’applicazione degli interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione degli stessi crediti, l'Agenzia delle Entrate, con Provvedimento del 19 maggio 2025, ha approvato il nuovo modello per la richiesta di accesso alla procedura, insieme alle relative istruzioni, illustrando inoltre le modalità di presentazione del modello e le modalità di riversamento.

La procedura, in particolare, riguarda i soggetti che intendono riversare il credito maturato in uno o più periodi di imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione alla data del 22 ottobre 2021, data di entrata in vigore del decreto, a causa di attività in tutto o in parte non qualificabili come attività di ricerca o sviluppo in base ai criteri previsti dalla normativa, di attività non ammissibili al credito d’imposta, di errori nella quantificazione o nell’individuazione delle spese ammissibili in violazione dei principi di pertinenza e congruità, e di errori nella determinazione della media storica di riferimento.

I contribuenti che intendono avvalersi della procedura di regolarizzazione devono presentare, entro il 3 giugno 2025, il nuovo modello di domanda approvato, esclusivamente online tramite i servizi Entratel o Fisconline, direttamente o mediante intermediari incaricati, indicando anche gli estremi degli eventuali contenziosi pendenti e rinunciando ad impugnare gli atti di recupero o i provvedimenti impositivi ancora in corso di definizione.

La procedura si perfeziona con il versamento, in unica soluzione o dell’ultima rata, del credito indebitamente utilizzato. Il pagamento della prima rata o dell’unica soluzione deve avvenire entro il 3 giugno 2025.
In caso di opzione per la rateazione, è previsto il versamento di tre rate di pari importo con scadenza al 3 giugno 2025, al 16 dicembre 2025 e al 16 dicembre 2026.

Ulteriori dettagli nel Provvedimento.

Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it
Le ultime news
Ieri
Il settore culturale italiano compie un passo decisivo verso il riconoscimento formale del suo valore...
 
Ieri
In vigore ed operativa, dallo scorso 8 dicembre, la nuova procedura esclusivamente telematica che consente...
 
Ieri
Con Risposta n. 307 del 9 dicembre l'Agenzia delle Entrate si è espressa in merito al regime fiscale...
 
Giovedì 11/12
Con Risposta n. 305 del 5 dicembre l'Agenzia delle Entrate si è espressa in merito al corretto...
 
Giovedì 11/12
Le abitazioni prefabbricate modulari “chiavi in mano”, complete di impianti e finiture e...
 
Mercoledì 10/12
Con Provvedimento del 4 dicembre 2025 l'Agenzia delle Entrate chiarisce come funziona l’accesso...
 
Mercoledì 10/12
Con Risposta n. 301 del 3 dicembre l'Agenzia delle Entrate chiarisce in merito al corretto inquadramento...
 
Mercoledì 10/12
L’agevolazione non si applica solo alle pensioni connesse al fatto che le ha determinate.Con Risoluzione...
 
altre notizie »
 

As.Co. analisi e pianificazione aziendale S.r.l.

Via La Farina, 47, PIANO 2 - 50132 Firenze (FI)

Tel: 0552480755 - Fax: 0552480290

Email: asco@ascofi.it

P.IVA: 01490240486